sabato 24 marzo 2012

Allarme rosso


Sono reduce da una conversazione surreale con la mia amica Circe (indefessa commentatrice di questo blog) che vive a più di mille chilometri da dove vivo io e da almeno un anno è sprovvista di una linea telefonica fissa a causa di una controversia con fastweb di cui io, ma scommetto anche lei, continuo a capire ben poco. 

La consapevolezza di avere una naturale propensione alla chiacchiera ci induce a essere prudenti e a ridurre al minimo l'uso del cellulare così, pur di parlarci, ritorniamo entrambe adolescenti - il che non è male visto che abbiamo superato i quaranta - e ci ritroviamo a scroccare telefonate in giro ogni volta che se ne presenta l'occasione.

L'occasione non si è presentata per un bel po', perciò stasera siamo passate al piano B, ovvero la chiamata su skype (ma senza video perché lei, non avendo linea fissa, non ha neanche una connessione decente e si affida a una chiavetta farlocca che viaggia alla velocità di un bradipo narcotizzato). 

Siamo state particolarmente fortunate e quindi, oltre a non vederci, stasera non ci sentivamo neanche, ma a sprazzi, con un discreto delay e una spaventosa eco che rendeva il tutto più minaccioso, io percepivo le sue urla: "Ma perché non aggiorni il blog? Ti sei stufata? Eh, ti sei stufata?".

ALLARME ROSSO! Se lei, che mi conosce meglio delle sue tasche, pensa che possa essermi stufata, cosa penserete voi, che mi conoscete da così poco, di questa mia prolungata latitanza? Nonostante stessi andando a dormire, ho deciso di correre subito ai ripari e darvi mie notizie di modo da tranquillizzare sia voi che la cara Circe.

Che questo blog abbia un ritmo lento in contrapposizione a quello frenetico del mio lavoro, ormai l'avrete capito tutti, ma cinque settimane senza che venga pubblicata neanche una riga possono far sorgere qualche perplessità. Non temete, non mi sono stufata. Mi sono ammalata. 

L'untore è stato - come forse immaginerete - il consorte. Colpito da un blando virus intestinale che gli ha procurato una modesta alterazione della temperatura, una seduta extra in bagno e dopo ventiquattrore era bello e che andato, il prode è riuscito a modificare geneticamente il suddetto e passarmelo in una forma molto molto più cattiva. 

Il suo 37 e mezzo latente è diventato il mio 39 inamovibile, la sua seduta extra in bagno è diventata per me una lunghissima e ininterrotta permanenza e - che premura da parte sua! - il consorte mi ha fornita anche di una simpatica collezione di malesseri secondari che lui non aveva avuto affatto: nausea, capogiri, dolori articolari, mal di testa e, vai a capire perché, un occhio gonfio.

Fortunatamente il peggio è passato e prometto che cercherò di recuperare il tempo perduto, nel frattempo - e prima che sia troppo tardi - eccovi una ricetta veloce, sana e dietetica, da realizzare prima che la primavera cominci a inoltrarsi troppo.


VELLUTATA DI CAVOLFIORE
Se siete a dieta, mangiatela tutta voi senza dividerla con nessuno. Potete farlo.

1 cavolfiore
3 foglie di alloro
sale e pepe
1 frullatore a immersione

No, non è un refuso, il frullatore a immersione compare fra gli ingredienti perché è essenziale per questa ricetta almeno quanto il cavolfiore, perciò se non ce l'avete desistete subito. A parte questo, credo che chiunque riuscirebbe a portare a casa un buon risultato, anche se preparasse questa vellutata con il piede sinistro.

Riempite una pentola d'acqua fredda e immergetevi il cavolfiore con le foglie d'alloro. Portate a bollore e lasciate cuocere finché il cavolfiore non sarà ben mordido, anzi quasi sfatto. A questo punto trasferitelo in un'altra pentola, rompetelo un po' con una forchetta e poi cominciate a lavorarlo con il frullatore a immersione, aggiungendo a filo l'acqua di cottura. Quando avrete raggiunto la consistenza che più vi aggrada, salate e pepate.

Et voilà, il gioco è fatto.

17 commenti:

  1. Ciao! Sono sempre super divertenti da leggere i tuoi post! Bentornata :) e grazie per la vellutata di cavolfiore.. just in time prima del vero caldo. baci

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    1. Era ora Benedetta, la mia chiavetta farlocca è servita a qualcosa, adesso vedi di non sparire inglobata nel bagno e di guarire per bene, non dico un post al giorno ma almeno uno a settimana eccheccavolo! love

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    2. Sugar: grazie! Credo di non aver decantato abbastanza questa vellutata che, pur essendo molto essenziale, è un vero e proprio comfort food per chi fa la dieta. Chi invece non ha problemi di linea, può arricchirla secondo i propri gusti con una noce di burro, un po' di gorgonzola piccante disciolto all'interno e qualche crostino saltato in padella.

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    3. Circe: non ho capito perché hai risposto al commento di Sugar invece di commentare a tua volta, indefessa del mio cuore! Cercherò di accontentarti, vada per un post alla settimana.

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  2. ...tiro un sospiro di sollievo sapere che non si tratta di 'stanchezza da blog' ma di 'pausa da malattia'. Bentornata, a te e alla vellutata di cavolfiore! :-)

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    1. Grazie Roberta. Con l'avvento della primavera spero si sia chiusa definitivamente la stagione dei malanni :-)

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  3. bentornata amica dalle parole fluenti! :) (e non più influenzate, menomale!)

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    1. Grazie Giulietta! Credo sia stata la vista dei tuoi croissant a farmi guarire definitivamente...

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  4. l'Alloro è una pianta magica, prodigiosa, ne basta un pezzetto di foglia per trasformare radicalmente qualsiasi piatto dal ragù alle castagne al dispettosissimo cavolo soffoca sapori. il professor Piton per questa deliziosa ricetta ti darebbe un bel 10 e lode :D
    bentornata!
    vi

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    1. Ma il professor Piton ha mai dato un 10 e lode? Mmmmmmm credo che neanche Draco Malfoy abbia avuto questo onore. È vero, l'alloro è una pianta magica... se poi il mio invece di essere stato beceramente comprato al supermercato, fosse stato coltivato nella serra della professoressa Sprite, allora i suoi poteri sarebbero infiniti!

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  5. che fatica pubblicare un commento! l'anonimo precedente in realtà non è tanto misterioso......ciao Benedetta, ci sei mancata! credi che questa semplice,buona e DIETETICA ricetta si possa applicare anche ai broccoli baresi? quelli con cime ampie e verdi....non amo il cavolo, e il MIO CONSORTE a cui piace, coglie sempre l'occasione per rinfacciarmi che cucino solo le cose che piacciono a me ...ma come potrei assaggiare qualcosa che non mi garba... se manca di sale non saprei aggiustarlo... comunque mi firmo Rusy, ciaooooo

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    1. Rusy cara, non credo che i broccoli darebbero lo stesso risultato. Il fatto è che il cavolfiore ha una setosità ineguagliabile che fa sì che basti a se stesso. Va bene, il cavolfiore non ti piace... ma non dirmi che una cuoca come te (ho visto le tue zeppole di San Giuseppe) non sia in grado di lessarne uno! Andiamo, e fallo 'sto regalo al tuo consorte e preparagli questa vellutata, a regolarla di sale e pepe poi ci penserà lui se tu proprio non ci riesci. Credimi, un po' di ascetismo prima della santa Pasqua fa bene a tutti!
      PS: sono contenta di esserti mancata :-)

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  6. Mentre te ne stavi in silenzio a lottare contro il batterio geneticamente modificato ho fatto una scorpacciata di vecchi post e... non vedo l'ora di leggere i prossimi!

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    1. Clara, benvenuta! Stai tranquilla, mi rimetterò al più presto in carreggiata :-)

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  7. Anche se sapevo... invero sospettavo!
    E allora? Posso pure io essere un modesto quanto sano peccatore? Malfidato... come unico impropero ammissibile... Ma come dico io, la pestilenza del secolo (AH1N1) non ti tange e tu un anno dopo ci lasci orfani per un mese intero? E noi che ci mangiamo nel frattempo? Che facciamo, ritorniamo alle casalinghe abitudini? Era tutto un fiorire di proposte... a parte la minaccia dell'avvocato, un post si, l'altro pure... il cimento come parafrasi culinaria dell'asintoto... perfezione a noi... e poi, ci riabbracci con il cavolo a merenda... mi permetto,tatnto quanto dubitai e sospettai, anche di dissentire. Dunque, dissento!
    researcher (abbandonato, gioco forza ripassato dallo slow al fast food!)

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    1. Uomo di poca e fede e pochissima memoria! Ma come, hai dimenticato l'epopea della suina che vide me e il consorte murati in casa per quasi un mese dopo una festa di Halloween in cui gli invitati si contagiarono drammaticamente gli uni con gli altri neanche fossero appestati? Fidati, la vellutata di cavolo è buona assai ed è inoltre talmente facile da preparare che non dovrai litigare con la tua consorte per fartela fare. Per il futuro, nuove delizie poco dietetiche. I swear.

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